📌 Scioperi, massicce proteste e anche scontri con la polizia ad #Atene in occasione del secondo anniversario del tragico incidente ferroviario in #Grecia: l’incidente nella Valle di Tempe del 28 febbraio del 2023, in cui persero la vita 57 persone, ha scatenato un’ondata di indignazione pubblica per le carenze infrastrutturali e la mancanza di sicurezza nel sistema ferroviario nazionale.
Decine di manifestanti incappucciati, dirigendosi verso l’esterno del Parlamento, in Piazza Syntagma, hanno iniziato a lanciare bombe molotov. Gli agenti sono impegnati nel tentativo di allontanarli dai dintorni della piazza.
Centinaia di migliaia di manifestanti sono scesi in piazza in oltre 200 città e paesi, con la partecipazione di diverse categorie di lavoratori, tra cui controllori del traffico aereo, marittimi, macchinisti, medici, avvocati e insegnanti.
Lo slogan principale delle proteste, che si prevede saranno tra le più grandi degli ultimi decenni nel paese ellenico, e anche in altre decine di città all’estero, è la frase: "Non ho ossigeno" pronunciata in una registrazione audio trapelata da una giovane vittima dell’incidente, poco prima di morire per asfissia in una delle carrozze in fiamme dopo lo schianto.
La tragedia coinvolge anche l’#Italia: Hellenic Train è la società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci controllata da Trenitalia del gruppo #FS dal 2017.
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