2 marzo 1896 – Il fisico francese Antoine Henri Becquerel annuncia ufficialmente i suoi risultati su uno strano fenomeno di radiazione, scoperto casualmente poche settimane prima mentre studiava la fluorescenza dei sali d’uranio; la giovane studentessa Marie Curie, moglie del collega di Becquerel Pierre Curie, baserà sulla scoperta la propria tesi di dottorato, battezzando il fenomeno come “radioattività”.
Tutti e tre saranno insigniti del Nobel per la Fisica nel 1903.
