La didattica a distanza è stata una necessità, ma rischia di avere conseguenze asimmetriche sugli studenti, danneggiando di più quelli già svantaggiati. Uno studio sugli Usa esplora i gap educativi nell’era del Covid
Già prima della pandemia, il 9,2% delle famiglie italiane con almeno un figlio si trovava in povertà assoluta. E, secondo l’Istat, il 12% degli studenti tra i 6 e i 17 anni non ha a disposizione né un pc né un tablet con cui seguire le lezioni. Risultato? La pandemia rischia di aggravare le situazioni già precarie, privando gli studenti più svantaggiati dell’opportunità di formarsi al meglio. Ne discutiamo con il professor Zachary Parolin, docente di Sociologia all’Università Bocconi, che ha analizzato gli effetti asimmetrici della chiusura delle scuole negli Stati Uniti. La sua ricerca mostra come la povertà educativa rischi di causare povertà economica, e viceversa: un circolo vizioso che va spezzato ( Chiara Severgnini / CorriereTV ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/news/snack-news/scuola-pandemia-perche-covid-rischia-far-aumentare-disuguaglianze/fa478034-a297-11eb-a9ed-6c6ca72bdef6
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