Si sono tenute in diverse piazze italiane le manifestazioni di insegnanti e genitori contro la chiusura delle scuole e per il persistere della didattica a distanza ad un anno dalla sua introduzione a causa della pandemia da Coronavirus. "In Campania i ragazzi dalla terza elementare alla terza media sono andati in classe solo 37 giorni in un anno – spiega Flavia Brescia educatrice sociale – le scuole sono luoghi sicuri, dove si applicano i protocolli di sicurezza e quando questo avviene il contagio non passa. Prima l’anomalia era la Campania con le scuole chiuse in qualsiasi fascia di colore ora il governo ha uniformato tutta Italia all’anomalia campana". Pesantissime le ripercussioni per gli alunni per un periodo così lungo lontano fisicamente dalla scuola: "Insegno in periferie, molti ragazzi non hanno la connessione, alcuni hanno lasciato la scuola e sono andati a lavorare – spiega a Fanpage.it la professoressa Adele Spina – altri ancora sono affidati ai nonni che non sanno nemmeno accendere un computer, ammesso che lo abbiano naturalmente".
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