Città del Vaticano 3 apr. (askanews) – Seconda Pasqua in tempo di pandemia e per la seconda volta, Papa Francesco ha celebrato la via crucis del venerdì santo – nel rispetto delle normative anti-Covid – sul sagrato di Piazza San Pietro, in Vaticano anziché al Colosseo come da tradizione.
Protagonisti di questa celebrazione così diversa dal solito sono state le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi della parrocchia romana dei Santi Martiri dell’Uganda, il gruppo scout Agesci ‘Foligno I’ e gli ospiti di due case famiglia di Roma, ‘Mater Divini Amoris’ e ‘Tetto Casal Fattoria’, autori dei testi e dei disegni a commento delle 14 stazioni della processione. E sono stati sempre loro a leggere le meditazioni e ad accompagnare il pontefice durante il rito trasmesso in mondovisione. Alcuni di loro hanno portato la croce attorno all’obelisco che sorge al centro de colonnato.
Suggestiva la cornice, con la figura bianca del papa che emergeva nel buio del colonnato bernianiano; a ognuno dei due lati del palco papale, erano sistemati un centinaio tra cardinali, monsignori, sacerdoti e religiosi e semplici fedeli legati agli istituti coinvolti. Una fila di luci sul selciato delineava una croce.
A conclusione della cerimonia Papa Francesco non ha pronunciato alcun discorso ma ha benedetto la piazza vuota e salutato da lontano le persone sedute ai suoi lati sul sagrato prima di rientrare a San Pietro.
(Immagini: Exaudi/Deborah Lubov)