La Corte d’assise d’appello di Roma ha aumentato le pene rispetto al processo di primo grado per tre dei quattro imputati per la morte di Stefano Cucchi. Tredici anni di carcere (a fronte del 12 del giudizio del novembre 2019) per i due carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro per omicidio preterintenzionale. Quattro anni (a fronte dei 3 anni e 8 mesi del primo grado) Roberto Mandolini, comandante interinale della stazione Appia, per falso. È stata invece confermata la condanna a 2 anni e 6 mesi al carabinieri e "imputato-accusatore" Francesco Tedesco, anche lui per falso.
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