Hampton, 7 apr. (askanews) – La Nasa ha effettuato nella giornata di martedì 6 aprile 2021 un ulteriore importante test di ammaraggio e galleggiamento della nuova navetta Orion, progettata per riportare l’uomo sulla Luna e, in futuro, portarlo anche su Marte.
Un simulacro della navetta, dal peso di circa 8,6 tonnellate, è stato fatto cadere in acqua nel bacino Hydro Impact del Langley Research Center’s Landing and Impact Research Facility della NASA a Hampton, in Virginia per monitorarne il comportamento.
Questa serie di test di caduta è iniziata il 23 marzo 2021 per finalizzare i modelli computerizzati per i carichi e la struttura della navetta, prima del test di volo Artemis 2, la prima missione della NASA della navetta Orion con equipaggio a bordo che seguirà il volo dell’Artemis 1, previsto a fine 2021, con un primo sorvolo lunare senza equipaggio.
Artemis 2 trasporterà un equipaggio di 4 astronauti intorno alla Luna e ritorno, senza allunare, facendo da apripista al ritorno dell’uomo sulla superficie lunare per stabilirvi una base permanente nell’ambito del programma Artemis della Nasa e dei suoi partner internazionali, tra cui l’Esa e l’Asi.
L’attuale serie di test utilizza una configurazione della navetta basata sul progetto finale del veicolo spaziale, del tutto simile a quello che verrà effettivamente utilizzato per i voli verso la Luna.
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