Milano, 22 mar. (askanews) – Questo è quello che è già successo su Marte, quando il rover Perseverance della Nasa ha lasciato cadere la copertura che proteggeva l’elicottero Ingenuity dopo che il team di supporto ha scelto il luogo idoneo per il decollo e l’atterraggio, preparandosi a effettuare il primo test di volo pilotato del drone nell’atmosfera del pianeta rosso.
Questo invece, nelle simulazioni fatte a terra dai tecnici del JPL è quello che accadrà nei prossimi giorni al fine di approntare l’elicottero per il test, una vera e propria pietra miliare nella storia delle esplorazioni spaziali; Ingenuity, infatti, sarà il primo velivolo terrestre a librarsi in volo controllato nel cielo di un altro pianeta, come in questi test effettuati in un ambiente che simulava la rarefazione dell’atmosfera marziana.
Martedì 23 marzo 2021 la Nasa ha previsto un briefing online per discutere delle attività imminenti che vedranno impegnato l’elicottero Ingenuity nei cieli di Marte, per un periodo massimo di 30 giorni (sol) marziani.
I voli di prova di Ingenuity dovrebbero iniziare entro la prima settimana di aprile ma dati più precisi saranno disponibili man mano che saranno completate le attività di approntamento del drone e di preparazione ai voli.
Perseverance dopo aver approntato l’elicottero, fornirà il monitoraggio ambientale, il supporto per le immagini e per le comunicazioni tra gli operatori sulla Terra e il drone.
Il rover – con Ingenuity attaccato sotto la pancia – è atterrato nel cratere Jezero, un antico lago marziano prosciugato, il 18 febbraio 2021.