Milano, 31 mar. (askanews) – Si chiamerà Nuwa e sarà la prima città marziana, in grado di
ospitare da 250mila e un milione di abitanti, suddivisi in 5 nuclei abitati. È frutto di un progetto dello studio di architettura e design industriale Abiboo.
Nuwa – spiegano – sarà totalmente autosufficiente; è la "capitale" di un agglomerato strutturato in 5 nuclei abitati, posizionati in punti strategici del pianeta rosso e si sviluppa
in verticale lungo il pendio di una delle scogliere marziane con abbondante accesso all’acqua, a Tempe Mensa, nella parte centro settentrionale del pianeta, dove il terreno scosceso offre l’opportunità di creare una città verticale inserita nella
roccia, protetta da radiazioni e meteoriti pur avendo accesso alla luce solare indiretta.
Le principali attività urbane verranno svolte all’interno della scogliera, in "macroedifici" scavati nella roccia. Queste costruzioni sono modulari e comprendono elementi residenziali e lavorativi, collegati tra loro da una fitta rete di gallerie. Il design ridurrà la complessità, i costi e le tempistiche di costruzione.
Il progetto che immagina come, dal 2054, potrà essere colonizzato il pianeta rosso, fa parte di un lavoro scientifico realizzato per un concorso della The Mars Society e completamente sviluppato dalla rete SONet, un team internazionale di scienziati e
accademici. Abiboo Studio si è occupato dell’architettura e del design della città.
Il progetto è stato selezionato, insieme ad altri 9, tra oltre 175 in tutto il mondo ed è stato presentato alla 23esima Convention internazionale annuale della Mars Society, tenutasi
online a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19.
(Immagini SONet – Abiboo Studio)