Milano, 3 mar. (askanews) – Stellantis chiude il 2020 con "risultati forti" nonostante il coronavirus e distribuisce un dividendo di un miliardo agli azionisti, con la previsione di un mercato dell’auto in forte ripresa nel 2021. Il gruppo nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e Psa, ha affermato l’amministratore delegato Carlos Tavares, "debutta posizionandosi in alto ed è pienamente concentrato sul raggiungimento delle sinergie preannunciate".
Fca ha chiuso il 2020 con "risultati robusti nonostante gli impatti del Covid" L’anno scorso l’utile netto è stato di 24 milioni, in calo del 99%, mentre i ricavi sono stati pari a 86,676 miliardi (-20%). Psa invece archivia il 2020 con una "elevata redditività": il risultato netto è stato di 2,173 miliardi, in flessione di 1,028 miliardi rispetto all’anno prima, mentre i ricavi sono stati pari a 60,734 miliardi, in calo del 18,7%.
I risultati di Fca e Psa nel 2020, sottolinea Tavares, "dimostrano la solidità finanziaria di Stellantis, che nasce dall’unione di due gruppi sani e forti". E per il 2021 la società prevede un mercato dell’auto in grande crescita. Stellantis si aspetta quindi un miglioramento della performance, con un margine operativo adjusted tra 5,5% e 7,5% "assumendo che non ci siano lockdown significativi dovuti al Covid".