25 giugno 1967 – Nel bellunese, in seguito a un attentato organizzato dal “Comitato per la liberazione del Sud-Tirolo” (Befreiungsausschuss Südtirol) che aveva abbattuto un traliccio dell’alta tensione, una pattuglia di alpini, artificieri e finanzieri accorsa sul posto viene investita dall’esplosione di un secondo ordigno.
Nella strage di Cima Vallona restano uccisi quattro militari italiani.