Strage in funivia, dal cavo spezzato ai freni: Le possibili cause dell’incidente

di Furio Piccione

Strage in funivia, dal cavo spezzato ai freni: Le possibili cause dell’incidente

| lunedì 24 Mag 2021 - 17:27

La procura di Verbania ha aperto un’inchiesta

La funivia del Mottarone, che dal versante piemontese del lago Maggiore sale fino ai 1.491 metri del monte che le dà il nome, è precipitata. Quattordici persone sono morte, tra cui un bimbo di due anni, mentre un altro di cinque è ricoverato in prognosi riservata. La cabina stava salendo verso la stazione finale della funivia. L’incidente è avvenuto a pochi metri dell’arrivo, in corrispondenza dell’ultimo pilone. Secondo una prima ricostruzione, a cedere è stato il cavo di traino, gli altri sono intatti. Dopo circa 300 metri, la cabina ha raggiunto il pilone che aveva superato da qualche minuto in salita, che si è trasformato in un trampolino. Il pilone ha proiettato in aria la cabina, facendola uscire dalla fune traente e cadere nel vuoto per una trentina di metri. Ancora da capire perché non sono scattati i dispositivi di sicurezza, che dovrebbero tenere la cabina ancorata. Sull’incidente la procura di Verbania ha aperto un’inchiesta e il ministero delle Infrastrutture ha istituito una commissione ispettiva. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/strage-funivia-cavo-spezzato-freni-possibili-cause-dell-incidente/1fa88f3e-bc70-11eb-abb7-46b8b952d96c

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