Roma, 2 apr. (askanews) – Il Parlamento, con le Relazioni al Recovery Plan approvate da Camera e Senato, ha chiesto al governo di estendere il Superbonus del 110% all’intero anno 2023.
Per la presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici di Montecitorio, Alessia Rotta (Pd), questa misura è un importante incentivo per ridurre l’inquinamento e, anzi, occorre migliorarlo per superare le criticità di applicazione che sono emerse: "Il Parlamento certamente ci sta lavorando. Con le altre commissioni interessate, con la commissione Attività produttive e la commissione Finanze stiamo lavorando su questo. Penso che estendere il provvedimento significherà anche doverosamente curare alcuni aspetti che ne rendono che ne rendono difficile l applicabilità. Questo non significa però, poiché stiamo parlando di risorse di tutti che vanno ad alcuni, attentuare i controlli, perché i controlli devono esserci perché quando ci sono tante risorse che siano le energie rinnovabili che sia il 110%, il rischio di infiltrazioni c’è. D’altra parte però vanno fatti i progetti e quindi penso che noi siamo al lavoro su questa cura meticolosa per chi vuole accedere a queste risorse e noi, lo ricordiamo, per migliorare la qualità di emissioni che arrivano dalle nostre case e soprattutto in maniera democratica, perché penso che il Superbonus abbia questa finalità. Fino a ieri, prima ancora degli incentivi voluti da Ermete Realacci, del 65%, che sono stati una grande intuizione per muovere un settore che era completamente paralizzato come quello dell edilizia, dica questo: non solo chi ha i soldi per rinnovare la propria casa può farlo ma anche devono aver tutti accesso, perché abitare in un ambiente decoroso dove si può risparmiare energia deve essere di tutti".