Roma, 15 dic. (askanews) – "Per JTI la sostenibilità si articola in tre pilastri: ambientale, sociale, economica. Noi abbiamo cercato di favorire l’utilizzo di fonti di energie green nel processo di trattamento del tabacco, siamo già arrivati al punto in cui il 50% delle fonti di energie sono green. Abbiamo fatto un bel passo in avanti": così Gian Luigi Cervesato, Presidente e AD JTI Italia, a margine dell’annuncio di un nuovo accordo che prevede per il 2022 l’acquisto di 8mila tonnellate di tabacco provenienti dall’Alta Valle del Tevere in Umbria e dal Veneto.
"Sul piano sociale, nella parte agricola nella filiera tabacchicola – prosegue Cervesato – ci siamo concentrati sull’adozione delle International Label Practices, per assicurarsi che le persone possano lavorare in un ambiente molto sicuro e trattati nel migliore dei modi".
"Infine, terzo pilastro, la sostenibilità economica. Credo che il tavolo istituito con ministero agricoltura e ministero delle Finanze sia stata molto positiva – conclude Cervesato – perché ha permesso di mettere tutti gli operatori della filiera intorno a un tavolo per considerare come portare sostenibilità nel tempo e programmazione per questa filiera".
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