
20 febbraio 1986 – In un casolare sperduto a una cinquantina di chilometri da Palermo, una vasta operazione dei carabinieri porta all’arresto del super-latitante Michele Greco, detto Il Papa per le sue note capacità di mediazione all’interno della Cupola mafiosa. Originariamente alleato di Stefano Bontate e della cosiddetta “mafia perdente”, nel ’77 si era segretamente […]
15 gennaio 1993 – La Squadra Speciale dei ROS guidata dal “Capitano Ultimo” cattura a Palermo Totò Riina, capo assoluto di Cosa Nostra. Arrivato alla guida dell’organizzazione con la Seconda guerra di mafia, da lui scatenata contro il vecchio potere rappresentato dai vari Bontate, Inzerillo e Badalamenti, il boss corleonese è stato il principale responsabile […]
4 gennaio 1947 – Cosa Nostra uccide a Sciacca Accursio Miraglia, segretario della Camera del Lavoro. La frase che il sindacalista amava ripetere, “Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio” (citazione del rivoluzionario messicano Emiliano Zapata), diventerà un manifesto della lotta alla mafia.
23 dicembre 1995 – A Palma, frazione di Trapani, l’agente di polizia penitenziaria Giuseppe Montalto viene ucciso da Cosa Nostra davanti agli occhi della moglie incinta e del figlio di 10 anni. Motivo del delitto, l’aver sequestrato un bigliettino fatto arrivare in carcere per i boss Graviano, Agate e Ganci.
30 Novembre 1982 – Dopo aver fatto piazza pulita dei nemici interni a Cosa Nostra, i Corleonesi si sbarazzano degli alleati considerati “non affidabili”, ovvero quelli passati dalla loro parte solo dopo la morte di Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo. Invitati dal “Papa” Michele Greco a un pranzo informale nella tenuta di Bernardo Brusca a […]
17 novembre 2017 – Dopo aver accumulato condanne pari a 26 ergastoli definitivi, e portandosi sulla coscienza un numero imprecisato di omicidi, nel reparto detenuti dell’Ospedale Maggiore di Parma muore Totò Riina, “capo dei capi” di Cosa Nostra. Come mandante o esecutore, nei suoi 87 anni di vita aveva firmato omicidi di magistrati, uomini delle […]
14 settembre 1988 – Cosa Nostra uccide a Trapani il giudice Alberto Giacomelli a scopo puramente “dimostrativo”: nel 1985, poco prima di andare in pensione, in qualità di Presidente della Sezione per le misure di prevenzione il magistrato aveva confiscato l’abitazione del fratello di Totò Riina, Gaetano. Quello di Giacomelli resta l’unico caso di omicidio […]
19 luglio 1992 – Due mesi dopo l’attentato di Capaci viene assassinato il giudice Paolo Borsellino, procuratore aggiunto palermitano. Nella strage di Via D’Amelio muoiono anche i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Nelle motivazioni di sentenza del cosiddetto Borsellino quater, processo sui gravissimi […]