6 aprile 2009 – Un violento terremoto, avvertito in tutta l’Italia centrale, scuote nella notte l’Abruzzo: alle 3:32 una scossa di 6.0 gradi della scala Richter devasta L’Aquila e gran parte dei paesi vicini.
A evento concluso, il bilancio è di 309 vittime, oltre 1.600 feriti e ben 70.000 sfollati; i danni ammontano a circa 10 miliardi di euro. L’evento tellurico provoca danni persino a Roma, con seri danneggiamenti alle Terme di Caracalla.
Lo sciame sismico, con oltre 1.000 scosse di assestamento, si prolungherà per oltre un anno.