23 novembre 1980 – Sono da poco passate le 19:30 quando una scossa di magnitudo 6.9 sconvolge l’area dell’Appennino Meridionale: in novanta interminabili secondi vengono rasi al suolo interi paesi, su un’area di circa 17.000 kmq compresa tra le province di Avellino, Potenza e Salerno.
Il terremoto in Irpinia causa 3.000 morti e più di 300.000 sfollati.