3 marzo 1918 – Con il Trattato di Brest-Litovsk la Russia esce dalla Prima guerra mondiale.
L’armistizio voluto dal nuovo regime comunista, soprattutto da Lenin in persona, comporta sanzioni inaspettatamente durissime per i russi, costretti a cedere a Germania e Austria la Finlandia, le repubbliche baltiche, l’Ucraina e la Polonia orientale.
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