La Procura della Repubblica di Napoli Nord ed i Carabinieri di Napoli hanno sgominato una banda dedita alle truffe agli anziani. Si fingevano o carabinieri o impiegati delle poste, minacciavano gli anziani fingendo finti incidenti a figli o nipoti. Con questo sistema in 3 mesi avevano raccolto 1 milione di euro frutto delle estorsioni su tutto il territorio nazionale. Il gruppo aveva base a Giugliano in Campania (Na), e vedeva la suddivisione di ruoli in un organigramma ben preciso, c’erano i centralinisti e i trasfertisti, questi ultimi si recavano materialmente a casa delle vittime per riscuotere il denaro oppure oggetti preziosi. In alcuni casi sono state compiute delle vere e proprie violenze ai danni degli anziani vittime. La procuratrice generale di Napoli Nord, Maria Antonietta Troncone, ha sottolineato come l’inchiesta è stata possibile grazie alle intercettazioni, avendo configurati negli arrestati l’associazione a delinquere finalizzata all’estorsione. La procuratrice lancia un appello al legislatore per fare in modo che i reati di truffa siano intercettabili, altrimenti, commenta, il rischio per gli autori di questi crimini sarebbe minimo.
https://www.fanpage.it/napoli/caivano-sgominata-banda-di-rapinatori-e-truffatori-che-terrorizzava-anziani-in-tuttitalia/
Utilizziamo i cookies.