Matteo Salvini ha deciso di metterci la faccia anche questa volta per ribadire il legame ormai inscindibile che unisce la Lega e il sindacato di destra Ugl, scendendo in piazza il Primo maggio insieme a qualche decina di dirigenti dell’Ugl che hanno presenziato in Piazza Duomo. "Solidarietà a Durigon, la sua frase non mi imbarazza" – ha sostenuto Salvini rispetto all’inchiesta di Fanpage.it in cui il sottosegretario all’Economia e le finanze, Claudio Durigon, uomo di stretta di fiducia del leader della Lega, viene ripreso mentre afferma di controllare le indagini sul suo partito. Il segretario dell’Ugl, invece, Paolo Capone, non ha voluto commentare frasi di disprezzo nei suoi confronti pronunciate proprio da Durigon nello stesso video. Quando, invece, proviamo ad avvicinare Armando Valiani, segretario regionale dell’Ugl Lazio, e segretario comunale di Latina per chiedergli conto di quanto emerso nell’inchiesta di Fanpage su Durigon, alcuni sindacalisti hanno strattonato il nostro videoreporter spingendolo contro l’autobus, oltre ad urlarci di andarcene perché in quella piazza non eravamo ben voluti.  

https://youmedia.fanpage.it/video/aa/YI1gbeSwavCsmboN