Roma, 4 mar. (askanews) – È stata pubblicata l’ordinanza del ministero della Salute che conferma che per le persone che hanno contratto il Covid-19 è possibile somministrare una sola dose di vaccino. Nel documento si spiega che la procedura vale per chi ha avuto il coronavirus decorso in maniera sintomatica o asintomatica, "purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi di distanza dalla documentata infezione e preferibilmente entro i 6 mesi dalla stessa".
Diverso però il caso dei soggetti che presentino condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici, in cui non è prevedibile la protezione immunologica conferita dall’infezione né la sua durata. Per queste persone si consiglia la doppia dose di vaccino.
Si parla inoltre di alzare l’età dei vaccinabili con il siero AstraZeneca. Già la Francia ha autorizzato il vaccino per la fascia d’età dai 65 ai 74 anni e anche in Germania manca poco al via libera. "La commissione vaccini (tedesca), di cui siamo felici di seguire le raccomandazioni – ha detto la cancelliera Angela Merkel – autorizzerà AstraZeneca per le fasce di età più avanzate, gli ultimi studi hanno dimostrato l’evidenza di questo".