Roma, 27 dic. (askanews) – Dallo Spallanzani di Roma è partita la campagna di vaccinazione italiana. I primi a sottoporsi al vaccino Pfizer Biontech sono stati la professoressa Maria Capobianchi, l’infermiera Claudia Alivernini, l’operatore sociosanitario Omar Altobelli e le infettivologhe Alessandra D’Abramo e Alessandra Vergori.
Dopo le prime dosi simboliche consegnate anche nel resto d’Italia, la distribuzione vera e propria inizierà dalla prossima settimana: sono in arrivo 470 mila dosi da Pfizer ha ricordato il ministro della Salute Roberto Speranza, spiegando che dopo il personale sanitario e i professionisti che lavorano nella sanità toccherà alle persone più anziane, gli ospiti delle Rsa e chi ha più di 80 anni, e poi ancora alle persone tra i 65 anni e gli 80 anni. "Abbiamo uno strumento che ci può far vincere questa sfida ma servirà ancora tempo, cautela, prudenza, attenzione. Gli italiani hanno mostrato di essere all altezza della sfida e io sono convinto che anche in questo passaggio sapranno dimostrarlo, il vaccino è la chiave per provare a uscire definitivamente da questa pagina così difficile".
Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri: "Finalmente intravediamo uno spiraglio di luce, ma la strada è lunga. Non dobbiamo illuderci che tutto sia finito dobbiamo essere cauti pazienti e responsabili, ma c è un vaccino finalmente, in pochissimi mesi, siamo grati alla scienza. Il vaccino esiste e con calma e pazienza riusciremo a farlo tutti e a uscire tutti insime da questa lunga notte che porteremo sempre con noi".