Roma, 8 feb. (askanews) – "Proteggi" (Polydor/Universal Music Italia) è il nuovo singolo di Valentina Parisse, già nella Top50 della classifica Italiani di EarOne a pochi giorni dall’uscita.
Un brano che racconta le paure, le fragilità e le insicurezze che caratterizzano le relazioni interpersonali, che sentiamo, oggi più che mai, come un bene indispensabile della nostra vita.
Il singolo, missato da Chris Lord-Alge (vincitore di 5 Grammy) e masterizzato da Antonio Baglio (vincitore di 2 Grammy e 12 Latin Grammy), è stato scritto da Valentina insieme agli autori Alfredo Rapetti Mogol "Cheope" e Davide Napoleone, e prodotto da Francesco "Katoo" Catitti. L artwork della cover è a cura di Nerina Fernandez Designer.
"Proteggi" è anche un videoclip, per la regia di Matteo Montagna, prodotto da Alternative Production.
"Concepire e poi realizzare questo videoclip è stato, per me, particolarmente emozionante – racconta Valentina Parisse – Col regista Matteo Montagna abbiamo parlato a lungo di cosa volessi comunicare attraverso le immagini. Un video ha ragione di essere quando evoca e non quando descrive una canzone, quando provoca emozioni anziché dettarle. Ogni spettatore ha la libertà di cogliere una scena, un particolare e farlo suo, così come succede con le canzoni. L immobilità ed il confinamento a cui siamo stati tutti costretti da oltre un anno è ben rappresentato dalle statue riprese nel video, ma era fondamentale inserire nella narrazione anche un personaggio che, attraverso la sua fisicità, potesse esprimere la sofferenza del momento, ma anche l energia che tutti abbiamo dentro e che, mai come adesso, abbiamo bisogno di recuperare. Quando ho visto le performance di Angelo Recchia ho subito capito che era l artista perfetto con cui collaborare. I suoi movimenti cantano il brano, ogni singolo sentimento che ho messo nel testo della canzone è fedelmente rappresentato attraverso il movimento del suo corpo.
La sua espressività mi ha ricordato Buster Keaton, del quale adoro le opere, che spesso hanno trattato il tema dell’imprevedibilità della vita e della resilienza. Sono grata, inoltre, a tutta la squadra di persone e amici di incredibile talento che ha reso possibile questa piccola storia di Proteggi , dal flower design di Florem Lab, all Atelier Ilario "Alta Sartoria Italiana", dallo styling alla troupe di ripresa, a tutti gli artisti che hanno dato il loro contributo di artigianale passion".