Dal rinnovo della Cig ai bonus per i lavoratori meno tutelati: tutte le misure
Il Consiglio dei ministri, venerdì 19 marzo, ha approvato il decreto Sostegni da 32 miliardi. Previste misure a sostegno di lavoratori dipendenti, autonomi, precari e stagionali colpiti dalla crisi causata dal Covid. La ripartizione degli aiuti avverrà in base a 5 fasce decrescenti all’aumentare del fatturato: un indennizzo del 60% per le imprese con fatturato fino a 100 mila euro, del 50% per quelle tra 100 mila e 400 mila euro, del 40% tra 400 mila e 1 milione, del 30% tra 1 e 5 milioni e, infine, del 20% per quelle con fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro. L’indennizzo (che non può superare i 150 mila euro) verrà parametrato sulla media della perdita mensile registrata nel raffronto tra 2020 e 2019 La novità assoluta riguarda il criterio con cui questi aiuti sono stanziati: non più sulla base dei codici Ateco. Il decreto Sostegni introduce gli aiuti alle imprese e ristori alle partite Iva. Un’indennità una tantum è prevista per i lavoratori stagionali e dello spettacolo (senza partita Iva) di 2.400 euro. Stanziati 350 milioni per la società Sport e Salute del Coni. Proroga della cassa integrazione Covid: la misura può essere richiesta dai datori di lavoro senza l’applicazione di alcun contributo addizionale. È stata prorogata anche la Cisoa per i lavoratori agricoli, per una durata massima di 120 giorni, da fruire tra l’1 aprile e il 31 dicembre 2021. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/economia/via-libera-decreto-sostegni-32-miliardi-aiuti/1cdcfca6-89ab-11eb-8483-12afb3b5bb7e
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