29 dicembre 1997 – Ad Hong Kong, l’influenza aviaria contagia l’uomo per la prima volta: in seguito a una epidemia nel pollame del ceppo H5N1 (definito dagli scienziati a nasty beast, “una brutta bestia”), il virus infetta 18 persone uccidendone 6.
Scoperta in Piemonte già nel lontano 1878, l’aviaria interessa principalmente soggetti a stretto rapporto con il pollame vivo e in scarsissime condizioni igieniche; di qui le misure cautelari che negli anni hanno segnato la soppressione di milioni di volatili.
Grazie alla massiccia opera di prevenzione attuata nel mondo dall’OMS, le vittime totali ammontano ad oggi a sole 369 persone, un numero ben lontano dai decessi provocati in passato da altri virus influenzali.
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