12 luglio 1954 – Muore nella sua casa di Villalba (CL) Calogero Vizzini, detto Don Calò, primo “Capo dei Capi” di Cosa Nostra.
Confinato lontano dalla Sicilia dal Prefetto Cesare Mori ai tempi del fascismo, subito dopo lo sbarco alleato Vizzini era stato posto a sindaco della sua cittadina dalle autorità statunitensi, espandendo il proprio potere grazie ai contatti con la DC siciliana e con la mafia americana di Lucky Luciano.
Il ruolo di boss più potente dell’isola passerà al suo sodale Giuseppe Genco Russo di Mussomeli (anch’egli messo a capo della propria città dagli statunitensi), fino alla nascita della prima Commissione interprovinciale organizzata da Tommaso Buscetta e guidata da Salvatore “Cicchiteddu” Greco.