Milano, 16 feb. (askanews) – L’Ue è pronta a fare a meno del gas russo, se sarà necessario, in caso di ulteriori aggressioni all’Ucraina da parte della Russia. Lo ha affermato oggi a Strasburgo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo davanti alla plenaria del Parlamento europeo.
"In caso di aggressione russa, la reazione dell’Europa sarà rapida e decisa. Non stiamo parlando solo di congelamento di beni e divieto di viaggio per i cittadini russi", ha detto
"I russi hanno bisogno di tecnologie in cui noi abbiamo una leadership globale. Componenti high-tech per i quali la Russia dipende quasi interamente da noi. Le nostre sanzioni possono mordere molto duramente e il Cremlino lo sa bene".
Sull’eventualità di stop del gas russo, von der Leyen ha detto: "Nelle ultime settimane abbiamo esaminato tutti i possibili scenari crisi nel caso in cui la Russia decidesse di interrompere parzialmente o completamente le forniture di gas all’Ue. E posso dire – ha assicurato – che i nostri modelli mostrano che ora siamo piuttosto al sicuro in questo inverno".
"Ma una delle lezioni che possiamo già trarre da questa crisi – ha osservato von der Leyen – è che dobbiamo diversificare le nostre fonti energetiche, sbarazzarci della dipendenza dal gas russo e investire pesantemente nelle fonti di energia rinnovabile", che "sono pulite, autoctone e positive per il Pianeta e per la nostra indipendenza".
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