6 agosto 1965 – Dopo i gravi episodi di razzismo da parte del Ku-Klux-Klan in Mississippi e gli incidenti in Alabama tra afroamericani e forze dell’ordine, il presidente Lyndon Johnson firma il Voting Rights Act (soprattutto dietro pressioni di Martin Luther King), con cui viene proibita negli Stati Uniti qualsiasi discriminazione razziale nell’esercizio del diritto di voto.
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